Volersi bene


Perché è importante essere se stessi?
Perché è il primo passo per far si che le persone giuste per noi ci vedano, si avvicinino a noi e s’innamorino di noi.
Se tu sei te stessa, quelli che si sentono attratti da te sono quelli giusti e ,quindi, questo ti fa confrontare con persone che ti considerano bellissima e che tu consideri bellissimi.
Il secondo passo è l’amore, ma se di una persona trovi che tutta la fisicità è piacevole, significa che è giusto anche il carattere.

I FORTI E I DEBOLI
Non esistono persone meglio delle altre, ma esistono accoppiamenti più efficaci di altri accoppiamenti.

Analizziamo due esempi tipici
Una persona con il naso aquilino (Dante, Colombo, Nelson, Napoleone, Giulio Cesare) ha un carattere “forte” e determinato, molto indicato per comandare e portare a termine un’impresa.
Una persona con il naso all’insù, invece, non ha la capacità di prendere decisioni per gli altri. Si dice che ha un carattere “debole” perché per lei è impossibile “imporre” il proprio pensiero agli altri.
Perché dico che nessuno dei due è meglio dell’altro? Perché nella vita quotidiana ognuno ha un settore dove le sue capacità sono uniche e indispensabili.
Per progettare un’impresa è necessaria una persona con un naso aquilino, perché è necessaria una certa dose di testardaggine per “credere” in un progetto per farlo nascere, senza guardare i più o i meno, almeno durante la progettazione.
Il problema è che una volta avviato il progetto, è necessaria la capacità di adattarsi agli scontri con la realtà, altrimenti al primo errore di valutazione (e di errori se ne fanno tanti) il progetto affonda.
In quel momento la persona con il naso all’insù diventa indispensabile perché ha la capacità di adattarsi agli eventi “collaborando”. Ha la capacità di prendere il verso degli eventi in modo creativo, cioè con positività, cercando di migliorare la situazione senza combatterla.
Quindi, nello stesso modo in cui è capace di prendere una scelta e la esegue cercando di migliorarla, riesce ad adattarsi alle richieste della realtà, per cambiare la strategia.
Mentre il naso aquilino ha la forza, ma non la sensibilità per rendersi conto che una strategia non sta funzionando, il naso all’insù ha la capacità di adattarsi e di cambiare, ma non la sicurezza per portare avanti un progetto che incontra la prima difficoltà.
Quindi per fare un’impresa importante, il primo serve per attraversare l’oceano senza abbandonare l’impresa. Il secondo per riuscire a stabilire un contatto o una collaborazione con la civiltà scoperta senza “distruggerla”.


ACCOPPIAMENTI E VIOLENZA
Non serve andare tanto indietro nel passato. Basta andare indietro di 70 anni per capire che gli accoppiamenti sono una risposta alle richieste che arrivano dal mondo.
Settanta anni fa, per assicurarsi la sopravvivenza era imprescindibile la forza, la determinazione. La capacità di usare una spada, di essere coraggioso e forte era determinante per la vita di tutti i giorni.
Era imprescindibile per proteggere una famiglia contro la violenza del mondo. Oggi, almeno in Europa, la capacità di combattere, di lottare o di uccidere è qualcosa di non necessario nella vita di un comune cittadino.
Settanta anni fa, gli accoppiamenti erano tra simili; le persone col naso aquilino si sposavano con altri uguali, e quelli col naso all’insù si accoppiavano tra loro.
Con la fine delle guerre e della violenza fisica, gli accoppiamenti cominciano a farsi cercando il piacere e la persona determinata comincia ad associarsi con quelle con la capacità di adattarsi in modo creativo.
Così facendo, l’unione tra due “diversi” crea un gruppo con le capacità di tanti caratteri insieme. La coppia ha la capacità di sostenere un progetto, di valutare insieme pro e contro e di cambiare strategia senza smettere di lottare.
Per ogni fase del progetto, in almeno uno dei due, ci sono sempre le capacità per sostenerlo.
In tempi come quelli che viviamo oggi, gli ostacoli che questa società ci mette davanti sono diversi da quelli che c’erano in passato, ma le cose non sono più semplici, sono solo diverse.
Dobbiamo essere pronti ai cambiamenti, ad accettare lo sconosciuto e il diverso in situazioni che arrivano tutti i giorni. In passato un marinaio faceva esperienza tutta la vita e durante tutta la sua vita i mestieri che doveva fare erano sempre gli stessi.
Il problema principale nella vita di un uomo oggi giorno risiede nella capacità di adattarsi il più velocemente possibile ai cambiamenti del mondo.
Servono due cose quindi; carattere e adattabilità, tra 100 anni, dunque le differenza caratteriali sono destinate a scomparire e la gente si accoppierà in base alle differenze emotive per arrivare un giorno, forse tra 1000 anni dove la gente si potrà accoppiare liberamente senza stare a guardare nessuna di queste regole.
Ma smettiamo di viaggiare in un futuro che di certo non sarà il nostro per ritornare nella nostra felice realtà, dove tutte queste regole che non conosciamo, hanno un peso determinante nella nostra vita.

4 commenti:

  1. Ho un collega di lavoro che come indica la tabella è giusto per me. Capelli rossi, occhi celesti, pelle molto chiara, occhiali. Da quando ho letto il libro mi sono fissata, di tutto pensavo tranne che lui mi potesse trovare bella. Adesso che lo so sto cercando di avvicinarmi a lui e piano piano ci sto riuscendo. Lui è sempre tanto sfuggente ed io pensavo che in qualche modo le stavo antipatica.
    E’ veramente tanto complicato capire il perché dei comportamento dei ragazzi. Non è così matematico come sembra.
    Vero75

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Veronica, questo è senz'altro la vera funzione di questo libro, aiutare le persone a superare la barriere che naturalmente si creano.

      Gustavo

      Elimina
  2. Dillo a me, ho dovuto leggere il libro e provarlo con 10 persone diverse per capire che i ragazzi con gli occhi verdi mi trovano bella e che si sentono attratti dai miei occhi neri. Ho sempre pensato che “pur avendo gli occhi verdi, si accontentavano di stare con una come me”.
    Sammy

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nessuno si accontenta, è la società che cataloga i colori e le forme in scala, quando la scala in realtà non esiste.

      Elimina